Manu89 secondo me dipende, in particolare da tre fattori:
-quanto paghi ora di componente energia dopo gli aumenti
-quanto pagheresti cambiando
-quanto consumi all'anno
Se ad esempio consumi 6000kwh all'anno, allora potrebbe aver senso cambiare, perché anche se restassi con il nuovo gestore da marzo a maggio (esempio) solo 3 mesi e poi cambi di nuovo perché si sono abbassati i prezzi, avresti comunque un beneficio tangibile.
Se invece hai un consumo di esempio 30 euro al mese, allora magari non conviene, perché tra i costi di attivazione del nuovo contratto ecc, conviene forse aspettare marzo e decidere.
Sicuramente se anche ci sarà una discesa dei prezzi, non sarà un "un picco" e non torneranno ai costi pre-crisi