Buongiorno,
Nella casa recentemente acquistata, una testa di trifamiliare a 3 piani con costruzione anni 90 trovo praticamente su ogni stanza una griglia con all'interno una cassa audio.
Trovo giusto all'entrata di casa un mazzo di una 20ina di cavi rosso e neri tagliati (non sono esperto ma dovrebbero essere quelli della filodiffusione).
La mia domanda è: come recuperare l'installazione? Magari perché no collegando poi una banale Alexa?

Grazie

    apez84

    Di solito lo recuperano come predisposizione per l'allarme filare 😄

    Credo che la filodiffusione non la chieda più nessuno dagli anni '90.
    Anche perchè... Sicuri che tutti vogliono sentire la stessa musica e in tutte le stanze anche quelle vuote ? La cosa era già discussa all'epoca..

    apez84 Che cavo è collegato all'alexa? Se è un semplice cavo di alimentazione a 12V puoi mettere il trasformatore in ingresso e connettere l'Alexa all'altro capo. Con i 12V potresti anche accendere delle strisce LED telecomandate (occhio a non metterne troppe, se il filo è molto sottile si brucia).
    Oppure delle telecamere wifi...

    apez84 Aspetta forse intendevi collegare le casse ad Alexa?

    Ma se ha una 20ina di cavi audio non potrebbe fare un rack audio con degli amplificatori per ogni cassa?

    io sfilerei via tutto e via di impianto multigig

    • apez84 ha risposto a questo messaggio
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      magoma coda vuol dire?

      Queste sono , ne avrò una 20 ina o più .

      Ed ecco i cavi

        apez84 secondo me puoi usare ad es dei raspberry con un hat amplificatore e poi ad esempio vai di AirPlay se hai iOS

        • apez84 ha risposto a questo messaggio
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          eutampieri Ho un iPad una Apple TV e un iPhone

            Se vuoi tenere la filodiffusione esistono apparati con amplificatore e tutto che ricevono il segnale via internet.

            Bella la filodiffusione, io a casa la ho e ne sono molto contento, oltretutto con la regolazione del volume individuale per ogni stanza. Se cambiassi casa o ne acquistassi una nuova al grezzo la rifarei senz'altro, ne sono molto soddisfatto e la usiamo molto molto spesso.

              Anche io la reputo una bella caratteristica per un'abitazione a patto che ogni stanza sia controllabile individualmente (es airplay 2, che ha anche multiroom, per ambiente iOS).
              I raspberry che hanno consigliato o se vuoi una cosa pronta all'uso c'è sonos amp e bluesound, costano di più ma sono plug and play.

              Matteo_Mabesolani

              Curiosità eh.. perchè nella mia esperienza gli impianti di filodiffusione distribuiti in tutta la casa li usano quasi solo coppie.
              Famiglie numerose.. ciao.. ogni figlio vuole sentire la sua musica/radio e gli da fastidio avere musica che non gli piace in molte stanze.
              Se negli anni 80-90 lo facevano in tanti dopo gli anni 90 li vedo solo in abitazioni "di pregio" ma il più delle volte funzionano limitati a qualche stanza, tenendo spento 3/4 dell'impianto.

              apez84 Forse lo sai già, ma... con così tanti altoparlanti è probabile che non si tratti di un sistema pilotabile da un normale amplificatore hi-fi, come quelli che ti ha suggerito @eutampieri: è più probabile che sia un impianto di diffusione sonora con alimentazione a tensione costante. Se è questo il caso e vuoi riutilizzare l'impianto per ripristinare l'audio in tutta la casa, devi usare un amplificatore cosiddetto "PA" (Public Announcement) specifico per questo tipo di collegamenti.
              Ho provato a cercare su Internet informazioni sugli altoparlanti che hai fotografato (RCF DA/1) ma non ho trovato nulla: probabilmente sono troppo vecchi e non sono mai finiti su internet. Un modo per sapere se effettivamente è un impianto a tensione costante senza avere particolari strumenti è guardare come sono fatti i collegamenti: devi smontare uno degli altoparlanti fino ad arrivare a vedere i fili di collegamento. Se i fili sono collegati all'altoparlante tramite un trasformatore, allora si tratta effettivamente di un impianto a tensione costante.
              Tipicamente gli impianti a tensione costante usano una tensione di 100 Volt, per cui sono anche detti impianti "100 V" (ne esistono anche di altre tensioni, ma sono molto meno comuni).

                • [cancellato]

                dgordini un amplificatore cosiddetto "PA" (Public Announcement)

                Nota pedante in arrivo... PA sta per "Public Addressing", non per "Public Announcement" 😉 sono sistemi PA anche quelli dei concerti allo stadio. Giusto per. 😉

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