Buonasera, scrivo questo post per esprimere profonda indignazione al comportamento dell'operatore WindTre. premetto che vivo in provincia di Torino, per anni sono stato abbonato alla Adsl 20mega nonostante da circa 1 anno sul mio comune era arrivata la fibra misto rame, non mi è mai stato proposto un piano di migrazione per passare alla fibra, e nonostante quello che io pagassi oggi per una adls 20mega era perfino superiore alle offerte per la fibra. Così in data 10/12/2021 stanco della politica operata dal gestore, avevo inviato via PEC una richiesta di disdetta della linea ADSL, 2 giorni dopo quella mia email e quindi in data 12 dicembre 2021 venivo contattato da un operatore del 159 che mi proponeva al costo di euro 29,90 con modem incluso (pagato circa 6 euro al mese) e vincolo di 48 mesi, il passaggio alla fibra FTTC 200 mega, e pur di passare a velocità più alta e nuova tecnologia ho accettato l'offerta, malgrado lo "strozzinaggio" del proporre il modem (le nuove normative di AGCOM non vietano espressamente questa imposizione?). WindTre mi spediva a casa il suo modem "WindHubTre" ed il 20 dicembre avevo la linea FTTC attiva. Stamattina 10 gennaio 2022 alzatomi per andare a lavoro ho visto che il modem era in lampeggio e quindi senza linea, ma dovendo andare a lavoro ho rimandato tutto al pomeriggio. Tornato a casa, presumendo una problematica di modem o di connessione ho spento e riacceso il modem ma non ho avuto esito, la linea internet era proprio assente. Così dopo numerose chiamate al 159 ed il rimbalzo da un operatore all'altro sono riuscito finalmente a parlare con il servizio tecnico, che mi confermava che effettivamente non risultava fossi connesso e dopo tutta una serie di prove e verifiche, (50 minuti a telefono) è arrivato alla conclusione che la linea non era guasta, e non vi era nessun disservizio sulla tratta, ne dalla centrale al cabinet, ne tantomeno dal cabinet a casa mia, ma che il problema a suo dire era dovuto ad una richiesta di disdetta linea e che a lui non risultava attivo alcun piano fibra 200 mega. Mi indirizzava al servizio amministrativo, dove finalmente una operatrice con estremo "imbarazzo" mi confermava che sulla mia linea risultava una erronea cessazione, dovuta appunto a quella mia PEC del 10/12, nonostante a quella disdetta era seguita una nuova attivazione con migrazione alla fibra (con tanto di registrazione vocale). Morale della favola, la signorina sempre più imbarazzata e costernata mi diceva che l'unico modo per risolvere il mio problema era quello di richiedere una nuova attivazione della linea!! Ora mi chiedo, ma tra un ufficio e l'altro si parlano? qualcuno avrà visto che successivamente a quella mia PEC di disdetta di una linea ADSL era seguita una attivazione con registrazione telefonica alla fibra FTTC 200 mega? é possibile che un gestore così noto, un colosso come WIND possa commettere un simile strafalcione, lasciando un utente che ha attivato un regolare abbonamento nel più totale caos? è mai possibile che qualcuno non paghi per una negligenza di questo tipo? spero che in questo forum ci sia qualche "autorevole" portavoce della WIND che possa darmi una chiarimento e assumersi la responsabilità per un comportamento di questo tipo!!

  • mark129 ha risposto a questo messaggio

    versus34 ci sia qualche "autorevole" portavoce della WIND che possa darmi una chiarimento e assumersi la responsabilità per un comportamento di questo tipo

    Non mi risulta.

    Però, piuttosto che per una nuova attivazione, rivolgiti al corecom/conciliaweb per un provvedimento d'urgenza per il ripristino ed una richiesta di indennizzo per il disservizio.

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