Mursley
E' un punto di equilibrio e la caldaia lo gestisce male. Questi stalli vanno evitati perchè accorciano la vita della caldaia.
Imposta 46-47 °C o prova ad aprire di più le termostatiche dove ti sembra freddo. Vedi come va.
Purtroppo a volte si raggiungono questi punti e si possono "superare" solo con un buon controllo.. che in quell'impianto non c'è.
Succede questo: i caloriferi arrivano a temperatura, quando la caldaia supera la temperatura di mandata spegne la fiamma e facendo circolare l'acqua aspetta che scenda di temperatura. Quando scende di temperatura ri-accende la fiamma ma la caldaia, al minimo, è così potente che gli basta poco per superare nuovamente la soglia di temperatura a cui spegnere la fiamma.
Per questo, anche se certi idraulici sostengono il contrario, è importante che la caldaia abbia un'ottima modulazione.
Come si evitano con caldaie poco modulanti: si alza un po' di più la temperatura di mandata, si aprono un po' di più le termostatiche (dove serve), cambiando il tempo di accensione dei caloriferi.
Per esempio con un cronotermostato potresti impostare un tempo di accensione e uno di pausa.. E' una mezza porcheria ma purtroppo ti scontri con il limite della caldaia.
Con il termostato che hai, tu potresti manualmente (ma è un po' uno sbatti.. ma nel frattempo..) metterlo in off per un pochino.. una mezz'oretta.. e poi rimetterlo in on finchè non torni al punto di stallo.
P.s. Evidentemente è caldaia con un controllo scarso, non ha protezione anti-ciclaggio on-off.
P.s. Vedo dal meteo che a Montefeltro adesso fa relativamente caldo 10-17°C. Devi nel complesso diminuire manualmente le ore di richiesta di calore spegnendo il termostato. In gergo si dice "parzializzare" le accensioni dell'impianto e con le temperature che vedo dal meteo è inevitabile.
Ma hai raggiunto una buona temperatura negli ambienti ?