Technetium Ho specificato, allo stato attuale.
Le criticità principali sono:
infissi a vetro singolo, zona climatica che su case di classe energetica bassa è un bel problema, trasmittanza delle pareti con i problemi che ne conseguono... .
La pdc, lavora solitmanete con una mandata di 35-40°, se però come nel caso dell'utente abbiamo un'abitazione del genere (ricordo che ha 2.5 piani riscaldati) , con radiatori (almeno non sono in ghisa...) una 50ina di gradi ci vogliono, a meno che non voglia una temperatura di ritorno glaciale, con tutti i problemi del caso e con l'ennesimo post su altri lidi intitolato: Aiuto, la pdc non scalda, soldi buttati... cosa che in questi tempi di bonus sta esplodendo, visto che la pdc "va di moda" e viene venduta come la panacea ai mali.
La caldaia per ora e, soprattutto perchè non è una delle vecchie, può essere un ottimo generatore di calore, inoltre da quanto ho capito, l'utente abita a 600m sul livello del mare, non che non si possa montare una pdc a quelle altitudini, su case efficienti si fa o alternativamente di montano le pdc ibride(cosa che farei in questo caso dopo i lavori), ma su impianti vecchio tipo, che richiedono "alte" mandate e dove non sono stati fatti interventi che definirei quasi strutturali al problema sia del comfort che risparmio energetico ed economico, è inutile.
La pdc è il passo successivo, non il punto di partenza.