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In seguito ad una mia esperienza e a diverse discussioni che ne parlavano marginalmente, mi sono posto un paio di domande, che spero alimentino una discussione:
Cosa mi è permesso fare con un modem/router in comodato?
Sapendo di essere sicuro di riscattarlo, posso utilizzarlo già come se fosse mio? (Sblocco, modifica parametri bloccati, ecc.)
In particolare vi porto la mia esperienza e qualche esempio, così da rendere meglio l'idea.
Con il mio vecchio gestore, avevo un Fritz 7490 che ho deciso (visto il costo simbolico di solo 1€) di riscattare al termine del contratto. Tale decisione è stata presa, sostanzialmente, fin dal momento in cui il riscatto è diventato a solo 1€. Passando al nuovo operatore, prima che la vecchia linea fosse cessata, e, quindi, prima di pagare il "riscatto", ho iniziato a usare il 7490 come Repeater Mesh.
Prima situazione ipotetica: il gestore mi fornisce in comodato un device medio-base di gamma (ad esempio il Fritz 7530). Mi accorgo che non basta per le mie esigenze e compro un modello migliore che mi permette di sfruttare il già presente 7530 come access point / Repeater Mesh.
Il gestore mi fornisce un device relativamente buono, soprattutto rispetto al costo di "riscatto" per tenerlo, decido di cambiare operatore (senza modem/router in comodato) e sfruttare quello che già ho (anche se formalmente non è mio, pur avendo deciso di riscattarlo).
Il modem/router si può sbloccare per aumentare le sue potenzialità e decido di farlo (nonostante sia in comodato e nonostante poi sia in grado di ripristinarlo alle condizioni iniziali per restituirlo).
Chiedo, dunque, a voi come vi comportereste e cosa, secondo voi, è lecito fare o meno.
P.S. la scelta di inserire il Fritz 7530 come modello ipotetico medio-base di gamma è puramente indicativa, potrebbe essere sostituito benissimo da un TP-Link VR1210V e rendere ugualmente l'idea.
P.P.S. ho cercato per altre discussioni simili, ma mi sembra che non ce ne siano; in caso contrario, scusatemi, non sono proprio riuscito a trovarle.