failax ...costa meno scaldare solo la propria camera con una stufetta portatile o usare la caldaia a gas con tutti i termosifoni spenti, tranne quello della camera da riscaldare?
failax mi sembra che si spenga, ho la caldaia Wolf FGB-K 28 kW, quella che dava enel x.
Se tieni aperto solo un termosifone è certo che la caldaia accende e spegne a ripetizione.
La potenza minima che può erogare (penso tra 4 kW e 5kW) sarà maggiore di quanto riesce a dissipare un singolo termo. Uno normale, diciamo di 12 elementi (conta a spanne 100 W a elemento) può emettere 1,2 kW. È meno di un terzo della soglia inferiore di potenza della caldaia.
Perciò la caldaia si accende, al che le temperature di mandata e ritorno dell'acqua non possono che salire continuamente finché non si raggiunge la soglia di spegnimento. Quando la temperatura è scesa un po' il ciclo si ripete.
Il funzionamento "a singhiozzo" riduce il rendimento della caldaia che tra l'altro non riesce a lavorare a bassa temperatura e quindi condensa poco o niente. La configurazione caldaia + 1 termo non è certo ottimizzata. Magari si sfrutta solo il 70%-75% del PCS del gas, chi può saperlo?
Daltronde anche la stufetta non è detto che sfrutti bene il calore. Se è tipo "caldobagno" si avrà circolazione d'aria e la sensazione di tepore può essere inferiore rispetto a un radiatorino elettrico a olio, quindi (a parità di confort) anche la stufetta può essere a suo modo "non ottimizzata".
Per il confronto che chiedi ci sono troppe variabili e troppo indeterminate.
Forse la cosa più semplice è provare ad alternare un giorno di riscaldamento col termo e uno con stufetta, misurare i relativi consumi ai contatori e moltiplicarli per i costi unitari a Smc e a kWh. Poi si potrà provare a fare due conti.
giuseppeBG Nel caso di appartamento non abitato e quindi con consumi bassissimi, cosa consigliate per luce e gas?
Per la luce, come segnalato dall'Autorità e riportato ormai da diversa stampa, conviene ritornare col contratto in maggior tutela e aspettare il passaggio automatico al 1º luglio al Servizio a Tutele Graduali. Perché la commercializzazione in bolletta sarà circa -73 €/anno. Negativa, ossia ti rimborsano. https://www.arera.it/comunicati-stampa/dettaglio/elettricita-pubblicati-i-risultati-delle-aste-per-il-servizio-a-tutele-graduali-attivo-dal-1-luglio-con-la-fine-tutela-per-i-clienti-domestici-non-vulnerabili
pietro-c Non esiste la placet vulnerabili. Esiste la Placet 100/23 chiamata anche fine tutela che hanno preso in automatico quelli che erano in tutela al 31/12/23.
Per i vulnerabili esiste solo la tutela vulnerabili che è uguale alla vecchia tutela.
Per non fare confondere le persone.😉
Esattamente!
- La tutela vulnerabili resta col costo fisso della vecchia tutela di 63,36 €/anno e costo agiuntivo a consumo di 0,0521 €/Smc.
- Le Placet "in deroga" o "delib. 100/23" (qualche fornitore le chiama "fine tutela", "non vulnerabili", ecc.) sono quelle assegnate a chi "non ha scelto". Su queste lo spread+CCR+QVDvariabile è fissato da Arera a 0,05254 €/Smc, ma ogni fornitori può decidere la sua quota fissa. Vedere https://www.arera.it/fileadmin/allegati/docs/23/593-23all.pdf pag. 4-5
- Le Placet normali sono nel complesso... una fregatura
- Non esistono offerte Placet vulnerabili