simonebortolin Devo sottolineare che il PDF da te linkato contiene questa bellissima scritta:
Per forza. Stanno scrivendo per la Ethernet Alliance, non per le loro aziende. È pratica comune mettere quell'avviso quando sei dipendente di un'azienda ma non stai parlando ufficialmente per quell'azienda ma in altra veste. Ma hai visto di che aziende/enti sono? Non sono i primi che passano, e non sono opinioni del primo che scrive su Twitter.
simonebortolin Lo standard mi sembra bello chiaro ed afferma: se c'è SNR decente io posso fare il link a 10 Gbps. Punto.
Che è quello che ho detto io. Ma il problema è che o ti compri un Fluke per certificare qualsiasi cavo ti passi sotto mano, o prendi i cat 6(A) che a meno che non siano farlocchi sono certificati direttamente dal produttore. Mentre il 2.5Gb/s non supera le specifiche dei cavi 5e, e non hai quindi bisogno di sapere se il cavo lo regge o no.
simonebortolin TIA e ISO però definiscono gli standard dei cavi, e le loro risposte in frequenza/SNR, non c'è correlazione tra gli standard dei cavi e gli standard delle velocità.
Sciocchezza. IEEE, TIA e ISO collaborano, non è che vanno ognuno per la sua strada, serve a nulla fare lo standard X se poi non c'è nessun cavo sul mercato in grado di supportarlo, o definire un cavo che nessuno usa. C'è pure scritto in quanto ho riportato sopra.
simonebortolin In qualsiasi caso non comprendo perché tutta sta crociata ... verso dei poveri cavi
Perché è meglio non dare informazioni fuorvianti a chi si deve fare un impianto ed è inutile che vada a cercarsi guai specialmente se compra i cavi su Amazon, dove non compri cavi di qualità eccezionale.