andreagdipaolo Ma non è assolutamente la stessa cosa, non capisco come possa ritenerla tale.
Si può ritenerla sulla base letteralmente delle tue parole.
1) Utente A (Vodafone) attiva procedura migrazione con proprio ISP usando i dati di Utente B (Tiscali), questa era la situazione del 7 novembre ed è l'indicazione che desti tu.
2) Utente A (Tiscali) attiva procedura migrazione con proprio ISP usando i dati di Utente B (la nuova ipotetica utenza), e questa sarebbe la situazione odierna.
Se 1) è vera, anche 2) potrebbe esserlo: la conferma l'ho cercata proprio all'autore di 1), non mi sembra di dovercisi attorcigliare attorno alle parole.
No, non suggerisco / non ho suggerito niente: ho chiesto a te se quel procedimento da te indicato il 7 novembre fosse ancora applicabile a questo caso diverso.
Procedimenti non canonici se ne vedono tanti in giro (per es. ho visto un upgrade di tecnologia trattato come trasloco fittizio nella stessa UIT), la domanda era volta a verificare l'eventuale sussistenza di un workaround procedurale per risolvere il degrado, visto che la semplice migrazione ad altro OLO non lo avrebbe potuto risolvere.
andreagdipaolo Quello che suggerivo io all'altra persona era una normale migrazione, e in un contesto totalmente diverso
Circa il contesto, la ragione alla base dell'eventuale scelta è esterna alla procedura stessa: che ci sia un degrado o un trasloco contemporaneo di due persone tra loro estranee, non cambierebbe molto dello schema (io Tizio chiedo al mio ISP di migrare fornendo i dati di Caio), scelta che alternativamente resta o possibile, oppure non possibile.
Quanto alla normalità, una migrazione fatta con una anagrafica clienti diversa dalla propria, indicata da te per non dover fare (come invece avevano fatto) una cessazione di 1 linea Tiscali e successivo trasloco di 1 diversa linea Vodafone, a me non era parsa normale allora.
andreagdipaolo e non è quello che ho suggerito nemmeno all'altra persona.
Evidentemente non capisco che cosa significhi allora
andreagdipaolo Il nuovo inquilino doveva avviare una pratica Vodafone con il codice di migrazione e il numero fisso di Giulia.
Così sarebbe avvenuto un cambio ISP nel giro di due settimane
Comunque, visto che per la terza volta dici non capirmi, discorso terminato: non ho ulteriori risorse e si è perso già abbastanza tempo per sottoporti un eventuale workaround al problema della linea fisica.
All'OP, SE vuole ottenere una linea fisicamente diversa (nella speranza che sia migliore di quella che ha) può restare l'alternativa di attivare una nuova FTTC e, se questa lo soddisfa, allora disdettare la FTTC preesistente (ma così facendo perderebbe il numero di telefono associato, a meno di eventuale NP semplice in VoIP dello stesso). Se invece non lo soddisfa, allora disdettare la FTTC appena attivata e tornare alla situazione di partenza.