Nel corso del 2023 scadranno le frequenze "ex-Wimax" tra i 3.4 e i 3.6GHz (Banda 42) utilizzate da operatori come Linkem e Fastweb Air per il 4G TDD.
Tali frequenze sono assegnate su base regionale o macroregionale agli operatori: Brennercom, Eolo, Fastweb Air, Go, Linkem, Mandarin, TIM.

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Ogni operatore non può detenere più di 100MHz di spettro in banda 3.4-3.8GHz (Banda 78), da ciò ne consegue che TIM è tenuta a restituire almeno 20 dei 40MHz detenuti in alcune regioni (quelle del centro-sud). Lo spettro di TIM è utilizzato da Linkem attualmente (wholesale). Quello di Go e Mandarin è in leasing a Linkem.

Gli operatori che hanno già rinnovato tali frequenze sono Fastweb Air, Go e Linkem e la situazione attuale post-2023 è questa:

I blocchi sono da 21MHz, dopo il 2023 diverranno da 20MHz, la distribuzione potrà cambiare in seguito a refarming. Free = spettro non ancora rinnovato. Ho sostituito a Go e Mandarin il nome Linkem essendo Linkem "il reale utilizzatore"

Quando ho compilato per la prima volta questa tabella (ho apportato delle correzioni) mi ero stupito dell'assenza di TIM e infatti Colpo di Scena:

  • TIM ha chiesto all'autorità il trasferimento dei 20MHz che è tenuta a restituire e il rinnovo degli altri 20MHz.
  • Linkem ha chiesto all'autorità il trasferimento di 20MHz (suoi o di Go) nelle regioni in cui TIM non ha spettro ex-Wimax (escluse provincia di Bolzano e la Valle D'Aosta)

Cosa che se autorizzata porterebbe a una situazione del genere su base Regionale:

Valgono le note di cui sopra, i blocchi evidenziati sono quelli oggetto di modifica.

Mentre su scala nazionale, includendo anche lo spettro in banda 3.6-3.8GHz:

Agcom con Delibera n. 315/21/CONS ha aperto una Consultazione pubblica a riguardo.

Fonte: Agcom via MondoMobileWeb

    handymenny Mentre su scala nazionale, includendo anche lo spettro in banda 3.6-3.8GHz:

    handymenny Mentre su scala nazionale, includendo anche lo spettro in banda 3.6-3.8GHz:

    Quindi per n78 iliad e Vodafone rimango invariate...
    Mentre Tim e w3 +20mhz..
    Diciamo che iliad a parte, diverrebbe un po più equo il divario spettrale...?

      Camel90 Mentre Tim e w3 +20mhz.

      WindTre/Fastweb hanno sempre avuto 60mhz, ossia i 40 di fastweb (che ha sempre avuto) + 20 nazionali di Wind

      Camel90 Diciamo che iliad a parte, diverrebbe un po più equo il divario spettrale...?

      Dopo il 2023 sarebbe più equo senza questo trasferimento

      Però se leggi il testo della delibera vedi che questo trasferimento è abbastanza "cruciale" nell'ottica di deframmentazione (sia orizzontale che verticale) dello spettro 3.4-3.8GHz.
      Infatti le dotazioni spettrali di Linkem e TIM si armonizzerebbero a livello nazionale, rendendo più semplici eventuali refarming ed aste (ci saranno almeno 80MHz da assegnare)

      4 mesi dopo

      AGCOM con delibera n. 66/22/CONS ha dato parere positivo al trasferimento reciproco di frequenze da parte di TIM e Linkem e al rinnovo dei diritti d'uso di tali frequenze fino al 31 dicembre 2029.

      Volendo sintetizzare il testo della delibera, per lo scambio non c'erano problemi, perché l'obiettivo è proprio quello di superare la frammentazione attuale, in modo da sfruttare quello spettro nella maniera più efficiente possibile. La parte difficile è stata approvare il rinnovo dei diritti d'uso dello spettro TIM.

      I principali motivi per cui alla fine si è deciso di rinnovare i diritti d'uso anche per la parte TIM sono i seguenti:

      • TIM ha presentato un piano per l'utilizzo diretto (e non in leasing) di quella porzione di spettro, in particolare per offrire servizi FWA over 100Mbps
      • Parlando di servizi FWA, quindi fisso, TIM è SMP. A riguardo AGCOM è del parere che tali servizi si possano lanciare anche con 80MHz di spettro, quindi questo rinnovo non cambia la situazione sul mercato del fisso.
      • Lasciare quei 20MHz in sospeso, a cui si aggiungono 6MHz liberati dal passaggio 21-> 20MHz, senza avere la possibilità di metterli a bando nel breve-medio termine insieme ai 74MHz nelle disponibilità della difesa (che in alcune province sono impegnati fino al 2029), non risolve nulla
      • Uniformare maggiormente le dotazioni nazionali di TIM e Linkem è un grosso incentivo alla ri-organizzazione delle assegnazioni in banda 3400-3800, al fine di superare la frammentazione e le differenze regionale

      Senza dimenticare che quello dell'AGCOM è solo un parere e la decisione finale spetta al MISE, uno scenario post-2023 (estremamente ottimista) potrebbe essere questo:


      Credit: @cristopher99

      Con lo spettro di cui attualmente sono titolari Eolo e Brennercom che tornerebbe nelle disponibilità del MISE (insieme a quei 6MHz citati sopra).

      Camel90 Sì avevo già letto, era il primo passo da fare per poter poi effettuare lo scambio con TIM. Ormai è cosa fatta.

      Bisogna sperare che nei mesi a venire, ci sia un bel "reshuffling" delle frequenze, AGCOM aveva detto di non aver nulla in contrario ad una ri-organizzazione dello spettro 3.5GHz prima della naturale scadenza (21/05/2023) delle licenze ex-Wimax

      5 mesi dopo

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