[cancellato] Vedi la molto scarsa disponibilità di IPv6 in Italia - che non è un problema ora per lo streaming ma mostra un certo atteggiamento "se non è assolutamente necessario e impellente non si fa".
Questo non è un problema di costi e revenue, è un problema umano e culturale prettamente italico (di una generazione che ha vissuto con il mito del posto fisso, aggiungerei) che non vuol toccare ciò che funziona o studiare qualcosa di nuovo finché il vecchio regge. È un problema tipico in tutte le transizioni tecnologiche, ci sono gli illuminati pionieri e chi si attacca al passato e rifiuta il cambiamento finché non è troppo tardi, e fallisce.
Tanto che in Italia non parla di IPv6 nessuno, compreso chi lavora nelle big corporate e chi fa hosting, salvo poche eccezioni. Ci sarà un perché? Guardate su peering DB o sui siti di qualche IX quanti degli operatori e AS italici hanno sessioni di peering v6, vi verrà il magone.
juststupid Si chiama "internet", in fondo a sinistra (non a destra, lì c'è il bagno). 😉
juststupid per esperienza incomincerei a farmi dei problemi se si dovessero raggiungere i 20Tbit su singolo apparato
Esistono già, vedi ad esempio il Tomahawk4 di broadcom. 25,6Tbps di backplane su singolo chip.
Sì sì, le unità di misura sono giuste.
juststupid nei datacenter non si applicano Qos per sopperire a saturazione, si preferisce cambiare apparato.
Eeehh? 🧐
QoS non è la soluzione alla saturazione, quello è palese (se serve banda serve banda) e in genere si preferisce tenere le porte scariche tanto costano relativamente poco, ma la QoS si fa eccome!!