Finalmente dopo anni di attesa è arrivata la Fibra! FTTH ! il massimo delle mie aspettative.
Dopo un mese di attesa dalla firma del contratto con la società che mi deve fornire il servizio
stamane la tristissima notizia. Non la avrò mai o chissà quando.... e perché ? Il sindaco del mio paesino
di 4000 anime ha deciso di fare guerra a Open Fiber. Il primo atto di belligeranza, ha bloccato
tutte le richieste di permesso per il taglio della strada, 2 metri di strada nel mio caso, un taglio largo 2 centimetri
per portare la fibra dal palo della luce a casa mia. Motivo ? Open Fiber non ha riasfaltato una via a regola
d'arte creando degli avvallamenti sui quali i camion sfrecciano alla velocità della luce con rumore
infernale che di notte non fa dormire i residenti.
Ora mi chiedo : con tutto il rispetto per i poveri residenti...ma io che c'entro ?
Ma soprattutto è legittimo questo intervento ?
Secondo me il comune dovrebbe agire per vie legali in casi come questo e non creare altri disagi con
ripicche senza senso che per me non portano molto lontano (può fregare qualcosa a Open Fiber se
4 sfigati di un paese in mezzo al nulla non avranno la fibra ? )
e chiedo se qualcuno di voi ha mai sentito di casi simili e sa come potremmo agire per riportare sto sindaco
alla normalità. Per me soffre un pò, ma solo un pò di deliri di onnipotenza.
Vi prego aiutatemi
permessi negati per taglio strada per far passare la fibra
La concretizzazione di tutti i miei incubi
bubu di che comune parliamo?
Accesso agli atti (al provvedimento di diniego) e un bel ricorso al Tar competente entro 60 giorni dalla consegna dell'atto per violazione di legge ed eccesso di potere nella figura sintomatica dello sviamento. Attenzione che se conosci già il provvedimento (estremi e contenuto) i 60 giorni decorrono dal giorno in cui ne hai avuto conoscenza
io è da parecchio che lo dico..vanno tolti i poteri a questi perditempo..gente inutile che per far vedereche ci sono si inventano queste pagliacciate
Openfiber deve avere il diritto di poter scavare dove gli pare e piace e gli serve senza chiedere nessun permesso
quando sono state fatte le reti del metano dell'elettricità funzionava così e le reti si sono fatte
è impensabile coprire con la fibra capillarmente dovendo inseguire i capricci di tutti questi
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bubu 2 metri di strada nel mio caso, un taglio largo 2 centimetri
Con cosa lo fanno con il laser ?
Anche la fresata più piccola è ben più larga.
Ma condivido il senso del post.
E' successa la stessa cosa a Grosio
https://forum.fibra.click/d/18716-ftth-a-grosio-so-con-dimensione-richiesta-per-giusgius
e sono riusciti a sbloccare
Technetium La Micro-Trincea arriva a 2cm di larghezza (più o meno)
esatto Matteo questo è il taglio che devono fare attraversando una stradina cul de sac (10 metri e c'è il fosso )a senso unico dove passiamo solo in 2 famiglie solo per parcheggiare.
Ma il sindaco non sente ragioni, anche stamattina mi ha detto che il permesso me lo posso scordare finchè non
gli asfaltano tutte le vie del paese.
Se avete suggerimenti per favore sono bene accetti, il tentativo "prova dal sindaco magari capisce il tuo problema"
è miseramente fallito.
bubu Gli fai presente che hai necessità di una connessione ad internet tanto quanto hai bisogno della corrente elettrica o del Gas. Che poi, le vie che intende lui sono tutte asfaltate male o manca ancora il ripristino definitivo ? E soprattutto, non è che pretende che gli asfaltino tutta la carreggiata vero ?
no dig
renzom Il NO-DIG é applicabile per ben altri contesti, solitamente un po' più complessi, in questo caso sarebbe sicuramente esagerato, inoltre richiede comunque scavi e permessi, sarebbe punto e capo, tantovale tentare di ottenere i permessi per la nanotrincea, é comunque molto poco invasiva.
bubu Il sindaco ha diritto a farsi riasfaltare le strade..... però non può bloccare le autorizzazioni così.
AndreaAglietta Si certo... così al primo scavo tagliano la fibra perché nessuno sapeva che passa lì... le autorizzazioni sono fondamentali, però devono essere date e il sindaco non può fare codesti ricatti....
L'unica cosa che si può fare e far scavare il tratto di delivery senza autorizzazione dal comune come intervento di edilizia libera, ah no vero lo è già (grazie al decreto semplificazioni bis), ma per qualche motivo ancora non lo usano in area bianca.
renzom Costa troppo
MatteoK Ti risponderà che c'è la fttc, adsl, 4g, 5g, 8g, 56k....
MatteoK non è che pretende che gli asfaltino tutta la carreggiata vero ?
Non può pretendere tutta la careggiata, al massimo una corsia solo se l'asfalto è più recente di 1 anno
Non può neanche pretendere riasfaltature in caso di microtrincee
ma per qualche motivo ancora non lo usano in area bianca.
Se non chiedono il permesso pure alla Santa Sede non sono contenti in area bianca
simonebortolin
Andrea Aglietta ha scritto : "L'unica cosa che si può fare e far scavare il tratto di delivery senza autorizzazione dal comune come intervento di edilizia libera, ah no vero lo è già (grazie al decreto semplificazioni bis), ma per qualche motivo ancora non lo usano in area bianca."
Andrea Aglietta scusami, se ci sei, e se puoi naturalmente, hai qualche dettaglio in più? mi sembra l'unica soluzione a breve percorribile e vorrei parlarne con la ditta che mi deve fornire il servizio per capire se lei e Open Fiber insieme
possono agire così e aggirare l'ostacolo.
Altro non saprei in questo momento pare che i sindaci abbiano potere di vita e di morte sui cittadini e a questo
sindaco dei problemi miei e del danno che sto subendo per questa cosa non frega proprio nulla me lo ha fatto
capire più che esplicitamente.
Anche se visto che pur potendo chiedono i permessi in comune lo stesso...... non so ma si può tentare
grazie se ci sono altre informazioni su questo
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bubu 1) ho scritto io del decreto semplificazioni bis in risposta ad @AndreaAglietta
Sto parlando di questo articolo (Art 40 del Decreto legge 31.05.2021, n. 77) https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/07/30/21A04731/sg
In particolare l'articolo 4 riporta:
- Al fine di consentire il tempestivo raggiungimento degli obiettivi di trasformazione digitale di cui al regolamento (UE) 2021/240 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 febbraio 2021 e al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, fino al 31 dicembre 2026, in deroga agli articoli 5 e 7 del decreto legislativo 15 febbraio 2016, n. 33, nonché ai regolamenti adottati dagli enti locali, qualora sia tecnicamente fattibile per l'operatore, la posa in opera di infrastrutture a banda ultra larga viene effettuata con la metodologia della micro trincea, attraverso l'esecuzione di uno scavo e contestuale riempimento di ridotte dimensioni (larghezza da 2,00 a 4,00 cm, con profondità variabile da 10 cm fino a massimo 35 cm), in ambito urbano ed extraurbano, anche in prossimità del bordo stradale o sul marciapiede. Per i predetti interventi di posa in opera di infrastrutture a banda ultra larga effettuati con la metodologia della micro trincea, nonché per quelli effettuati con tecnologie di scavo a basso impatto ambientale con minitrincea, non sono richieste le autorizzazioni di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e non si applicano le previsioni di cui all'articolo 7, commi 2-bis e 2-ter, del decreto legislativo 15 febbraio 2016, n.33. Resta ferma, in ogni caso, l'applicazione dell'ulteriore semplificazione di cui all'articolo 20 del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2021, n. 21. L'operatore di rete si limita a comunicare, con un preavviso di almeno quindici giorni e di otto giorni per i lavori di scavo di lunghezza inferiore a duecento metri, l'inizio dei lavori alla soprintendenza competente, allegando la documentazione cartografica prodotta dall'operatore medesimo relativamente al proprio tracciato e, nel caso la posa in opera interessi spazi aperti nei centri storici, un elaborato tecnico che dia conto delle modalità di risistemazione degli spazi oggetto degli interventi. L'ente titolare o gestore della strada o autostrada, ferme restando le caratteristiche di larghezza e profondità stabilite dall'operatore in funzione delle esigenze di posa dell'infrastruttura a banda ultra larga, può concordare con l'operatore stesso accorgimenti in merito al posizionamento dell'infrastruttura allo scopo di garantire le condizioni di sicurezza dell'infrastruttura stradale.
Ho evidenziato in grassetto ciò che è utile in questo caso, peccato che attualmente NON mi risulta mai adottato da OF in area bianca (in quanto il delivery deve sottostare a ciò che è scritto nella convenzione, anche se completamente finanziato da OF, mentre in area nera ho visto giusto qualche settimana fa' l'ennesimo scavo a Padova senza "autorizzazione" formale del comune, ma solo con il preavviso)