Non dimenticate che è possibile che Iliad e Wind abbiano avuto molto più tempo per testare il 5G sul campo insieme ad Apple di quanto ne abbia avuto Fastweb, che magari ha dovuto aspettare il lancio ufficiale prima di metterci mano.
Oltre al fatto che gli MVNO non sono abituati, almeno in Italia, a testare e farsi certificare gli smartphone, oltre al fatto che un MVNO certificato su iPhone sarebbe una novità assoluta.
Quindi più che a una mera questione di pigrizia o scelta commerciale, punterei più il dito sui tempi, mancanza di personale adeguato e know-how.
Fermo restando che a me limitare artificiosamente la compatibilità presente e futura sembra un'assurdità. Mi sta benissimo l'abilitazione manuale con tanto di popup "Se esplode il telefono è responsabilità tua", ma inibire il funzionamento di una funzionalità che ho pagato...
Non vorrei vivere in un mondo dove far funzionare una SIM iliad su un tel 4G del 2014 non è la normalità, ma il settore invece va in questa direzione e il resto del mondo sta lì a guardare in silenzio.
Il motivo per cui me la prendo, anche eccessivamente, con i produttori è perché alla fine, almeno per il 5G in Italia, il coltello dalla parte del manico lo hanno loro, sono consapevole che hanno tutti i buoni motivi per far ciò, ma in una società dove si grida al modem libero, al diritto di riparabilità e che è contro l'obsolescenza programmata e il SIM lock, non mi aspetto siano così tollerate certe pratiche, sinceramente