matteocontrini Che è infinitamente più comodo di fare il login ogni singola volta... Così sai che quando c'è un Wi-Fi pubblico federato perché sei in una piazza, in una biblioteca, in ufficio postale o in un ospedale ti connetti in automatico senza stare a fare login con SMS (magari in un ospedale dove non c'è proprio segnale), con tutti i benefici di essere su una rete Wi-Fi.
Son d'accordo in questo, il problema è che SPID è una realtà (non fatemi dare giudizi please, che poi dite son polemico) tutta italiana, e pretendere di avere questo metodo di login in una app di accesso preclude automaticamente tutta l'utenza straniera e quella un po' meno tech-savvy (anche se ora con gli effetti del DL Semplificazioni di fatto diventa essenzialmente obbligatorio avere).
Inoltre, se richiedono login di livello due implica automaticamente conferma 2FA sulla relativa app del gestore di accesso, che può avvenire con notifica o con SMS, quindi rischi un po' di avere situazioni da cane che si morde la coda.
Infine, se ti serve l'accesso dati perché magari sei a secco di traffico residuo su offerta mobile... come scarichi di grazia l'app e/o ti autentichi con SPID, che alla rete wireless ancora non sei connesso? Ti obbliga ad una azione di preparazione preventiva prima di lasciare il precedente hotspot/albergo/stazione/whatever per scaricare l'app e registrarti.
Un captive portal e/o una rete parallela open dalla quale fosse stato possibile scaricare l'applicazione o identificarsi in caso l'app non funzioni, era un'idea tanto stupida? Evidentemente, sì.
Diciamocela tutta, sono tutti espedienti (come bonus cultura ai neo-diciottenni) per spingere l'uso di una tecnologia che non si è diffusa come volevano, e personalmente trovo non abbia proprio senso di esistere qual è lo SPID, per lo meno nell'attuale concezione.
matteocontrini È lo stesso approccio di eduroam, lo configuri una volta con l'app CAT e te ne dimentichi,
Ai "miei tempi" non c'era nemmeno l'app, login secco WPA-Enterprise con user@dominiouniversita
e via.
Sì, alcune reti WiFi "open" cittadine hanno accordi per fare broadcast anche di SSID Eduroam, soprattutto nei luoghi comunque frequentati dagli studenti, e IMHO non è nemmeno una cattiva idea.
/OT, scusate.