Camel90 Assolutamente valido e ti dimostro il perché.
Tempo fa, causa trasloco, ho dovuto cessare la linea TIM in FTTC non essendo prevista la procedura di trasloco (sarei dovuto tornare prima a linea RTG+ADSL e poi attivare una FTTC, procedura che ho ritenuto di non seguire).
Come da indicazioni contrattuali e riportate puntualmente sul sito, ho stampato il modulo di recesso, debitamente compilato e inviato a mezzo raccomandata A/R alla sede competente. Come se non bastasse ho anche inviato la medesima lettera via fax.
Ricevo dopo qualche settimana telefonata in cui mi viene comunicata la data del presunto distacco e che, parole testuali dell'operatore, avrei dovuto corrispondere unicamente il rateo richiesto fino a quella data.
Per precauzione elimino dalla mia banca la domiciliazione informando tempestivamente TIM che avrei provveduto a corrispondere gli importi dovuti a mezzo bollettino, cosa che poi è avvenuta.
Se non che, alla data di presunta cessazione linea vedo che il loro sistema continua ad emettere fatture per ulteriori periodi e la cosa si protrae per ben 6 mesi, nonostante i miei solleciti di cessazione linea, di reiterati fax e ulteriori raccomandate, atte a dimostrare quanto peraltro già dichiarato mesi e mesi prima.
Mi è arrivato anche un sollecito di pagamento di tutte quelle rate di TIM, perché il loro sistema riteneva la linea ancora attiva. Inutile dirti che non ho corrisposto un centesimo.
E' andata a finire che ho dovuto pagare successivamente solo i costi di disattivazione e hanno riconosciuto che fossi nel giusto a non dover loro corrispondere nulla di quelle fatture. Quindi, dal mio opinabilissimo punto di vista, non sta scritto da nessuna parte che tu debba pagare per poi sperare (non trovo verbo migliore) di venire rimborsato.
L'errore è il loro, non il mio. Idem per la situazione di @MarcoCalandriello
Non vedo perché uno debba pagare ciò che non è dovuto, aggravato da un comportamento truffaldino e bastardo (perché di fatto il profilo con quel nome balordo è una bastardata) e di assoluta malafede non giustificato in alcun modo e contravvenendo a quanto sottoscritto contrattualmente.
A casa mia paga chi è in torto, non chi è nel giusto.