handymenny I log sono andati essendo passate più di due settimane, la password iniziale era di 14 caratteri (iniziali dei nomi dei 3 nipoti con 1 lettera maiuscola), non era nel formato complesso, mancando numeri e almeno un carattere speciale, però sufficientemente lunga.
Era purtroppo simile a quella impostata per il WiFi (che era la stessa pwd + 2 numeri alla fine), una ipotesi può essere che una App sullo smartphone di uno dei nipoti abbia potuto rilevare la password del WiFi memorizzata, inviando la stessa e IP pubblico esternamente è stato più semplice trovare la combinazione della password di 14 caratteri, altrimenti sarebbero stati troppi i tentativi di accesso necessari con tutte le combinazioni random.
Penso più a questa ipotesi piuttosto che alla vulnerabilità non nota del router, per fare le chiamate avranno letto i parametri Sip e la password (in chiaro), li hanno configurati sul client esterno e utilizzato il tunnel vpn per uscire con la linea di casa e bypassare quindi i controlli di Tim, un lavoro fatto bene, complimenti!