• [cancellato]

Un problema alla rete Orange ha causato in Francia un vasto disservizio ai numeri di emergenza.

technical incident on a router had greatly disrupted VoIP (voice over internet protocol), internet calls in some regions

hanno detto all'AFP. In un'altra notizia credo apparsa sul Corriere hanno dato la colpa alla complessità di gestire sistemi multipli (RTG, VoIP, ecc.).

Con la maggior parte della internet commerciale mai veramente pensata come sistema critico, e con il passaggio al VoIP IMHO visto più come una misura per risparmiare che per offrire un verso servizio alternativo e più moderno - quanto saranno affidabili le linee di emergenza nel prossimo futuro, specialmente se non saranno dettati standard rigorosi da rispettare?

C'è anche una forte spinta a spostare i servizi radio come TETRA verso sistemi mobili 4/5G basati su hardware commerciale - che possono avere innegabili vantaggi in termini di banda a disposizione, ma in quanto ad affidabilità e robustezza?

    • [cancellato]

    • Modificato

    [cancellato] quanto saranno affidabili le linee di emergenza nel prossimo futuro, specialmente se non saranno dettati standard rigorosi da rispettare?

    Ho dei seri dubbi anch'io, anzi no ho una ragionevole certezza: che l'affidabilità ce la possiamo dimenticare... Troppi single point of failure, a cominciare dai telefoni VoIP, ai router domestici e POP/ONUcab privi di ridondanza e alimentazione di emergenza, rilegamenti non ridondati tra Cab e feeder... Tutto questo prima ancora di pensare al trasporto e a possibili saturazioni, guasti agli IMS e possibili attacchi DDoS (chi ha detto Orchestra e Messagenet soprattutto?)...

    Da un lato i cellulari sono diventati senza dubbio ubiqui, però anche lì in caso di guasti alla rete elettrica le torri vanno giù, e non so quante abbiano backhauling multiplo per proteggersi da fiber cut.

    PS: c'è anche un problema culturale di fondo però che non fa pensare alle criticità a chi dovrebbe in realtà preoccuparsene. Esempio pratico: ho sentito volontari della Protezione civile e del pronto soccorso proporre di organizzarsi per coprire una manifestazione con whatsapp (non prima eh, inteso in caso ci fosse un'emergenza medica)...

      Oppure intera rete IP di un grande provider che viene giù, o comunque il core, può succedere purtroppo.

      Comunque erano riflessioni che facevo anche io stamattina dopo aver letto l’articolo.. non ho ben capito cosa è successo però

      [cancellato] Da un lato i cellulari sono diventati senza dubbio ubiqui

      ormai i cellulari vanno anche loro nella direzione del VoIP (VoLTE, VoNR, VoWifi), con limiti e problemi simili

        • [cancellato]

        handymenny Certamente, ma restano pur sempre una seconda via per chiamare i numeri di emergenza, e salvo chi è fanatico delle offerte convergenti tipicamente con provider diversi da quelli della rete fissa.

        Personalmente comunque non penso che il colpevole sia “il VoIP”, quanto l’implementazione dello stesso in ottica di resilienza e ridondanza.

        È questione di scelte: C’è chi sceglie Alexa e i cilindri e chi di mettere un ONT con ATA integrato con il battery pack

        Perdonate l’ironia ma penso di aver reso l’idea.

          • [cancellato]

          • Modificato

          gandalf2016 mettere un ONT con ATA integrato con il battery pack

          Approvo la scelta, ma quanti PoP e PCN hanno i genset?
          In area bianca, nessuno di quelli che ho visto... Non c'è proprio il posto fisico a meno di metterli con una gru in quota sopra ai container (e tanti auguri a farci manutenzione poi).
          Nei PoP sarei curioso di sapere quanti vedono una manutenzione periodica e test a carico almeno mensili.

          Come tutto, si rischia che quando servono veramente non partano o peggio si scopra che qualcuno se li è fregati (o se va di lusso sia "sparito" il gasolio nel tank)...

            [cancellato] sì era goliardico per indicare ridondanza fino all’accesso, con scelte progettuali che permettano di essere ridondati in tutta la rete a monte.
            Con l’atomizzazione dei PCN è come hai ben evidenziato praticamente impossible.

            OT. Ma non troppo.
            Oggi a Milano centro sono incominciati i classi problemi con la rete elettrica, (con annesso blackout di 1h)

              [cancellato] Approvo la scelta, ma quanti PoP e PCN hanno i genset?

              Senza contare i PCN che purtroppo sappiamo come vanno le cose anche centrali Tim sede OLT in area bianca che fanno 10-15k UI non hanno generatori (a meno che non siano nascosti dentro, ma di solito sono fuori)

                Anche ss7 viaggia da tanti anni nella maggior parte dei provider sopra ip e si “chiama” Sigtran. Per cui se un network ha problemi a livello di trasporto ip viene impattato sia ss7 che voip.

                • [cancellato]

                davidebissoli97 Possono essere anche interni, ma in genere si vedono i camini. Vero che non richiedono poi chissà quanta potenza (non parliamo di MVA per una centrale, forse qualche decina di kVA) e di conseguenza non hanno grandi tubi di scarico, ma tipicamente si vedono. Non credo sia a norma convogliarli nei camini delle caldaie, ma non ci giurerei.

                gandalf2016 Oggi a Milano centro sono incominciati i classi problemi con la rete elettrica, (con annesso blackout di 1h)

                Sì, quella è sicuramente una conseguenza dell'altissima densità abitativa e di conseguenza del consumo energetico di cui le grandi città soffrono. E nel futuro con l'elettrificazione dei riscaldamenti e dei trasporti, se il distributore non si mette in testa di adeguare le infrastrutture sarà sempre peggio. E dire che oggi non era nemmeno poi caldissimo, almeno nel nordest. Caldo, ma non caldissimo.. figuriamoci a luglio con 40° all'ombra.

                • [cancellato]

                gandalf2016 C’è chi sceglie Alexa e i cilindri e chi di mettere un ONT con ATA integrato con il battery pack

                È una parte di quello a cui mi riferivo scrivendo "se non saranno dettati standard rigorosi da rispettare" - se lasci fare agli uffici marketing delle telco ovviamente dal cilindro estraggono un altro cilindro e la coniglietta Alexa.

                Occorre pensare almeno per certi servizi a standard rigorosi - se non funziona Twitter e Facebook amen (anche se qualche politico e influencer entra in fibrillazione) - se non funzionano servizi essenziale è assai più grave.

                IMHO si potrebbe anche pensare a sistemi che in caso di blackout entrano in modalità di emergenza dove per ridurre il consumo e durare di più permettono solo un determinato tipo di traffico - non so quanto sia fattibile e se il risparmio è tale da giustificare una funzionalità del genere.

                  • [cancellato]

                  eutampieri

                  Il QoS di per sé non fa risparmiare energia, dovrebbe essere una modalità specifica a basso consumo, a scapito della velocità - non ho idea però sia è fattibile e permetta un risparmio significativo tale che il gioco valga la candela.

                  Uno scenario da "la notte del giudizio". Concetti come ridondanza, robustezza sconosciuti, ci manca solo che dicano che col 5g si risolverà tutto

                  • [cancellato]

                  Apprezzo il discorso dal punto di vista tecnico ma dal punto di vista pratico non vivo tutte le vostre preoccupazioni...

                  E dire che sono ben più anziano della media dei forumisti quindi più soggetto a rischi legati alla salute...sarà che sono un fatalista🤪

                    [cancellato] Beato te, a me ha messo una preoccupazione sta notizia che sto pensando, oltre a munirmi di gruppo di continuità, una vhf portatile: male che vada comunico sul canale 16 con la guardia costiera

                    • [cancellato]

                    • Modificato

                    [cancellato] Apprezzo il discorso dal punto di vista tecnico

                    Il post era più che altro per stimolare una discussione in questo senso, perché l'adozione rapida della fibra passa anche per tranquillizzare le persone sul cambio di tecnologia, e notizie come quella del crash di Orange non aiutano presso il "grande pubblico" che si è abituato ad un certo grado di affidabilità delle reti RTG (anche se dalla centrale in poi cambia tutto), anche per la sua semplicità di funzionamento. Visto che c'è chi è più addentro di me nei meccanismi della telco sono interessato ai pareri.

                    Poi non sto cercando di costruire un bunker con annessa centrale radio di emergenza 😁 Sto cercando però di capire come segnalare rapidamente quando l'ATA non è registrato correttamente.... purtroppo via SNMP pare non restituire le statistiche VoIP. Devo provare ad andare di log remoto.

                      • [cancellato]

                      [cancellato] Fatti un centralino in una VM o un Raspberry e da lì puoi avere tutti i log del mondo 😉

                        • [cancellato]

                        [cancellato] Fatti un centralino in una VM o un Raspberry

                        La VM consuma di più del semplice ATA - con il Raspberry diventa più complicato collegare la rete POTS e bisognerebbe passare tutto VoIP - fattibile - però poi si ritorna alla maggior necessità di alimentazione.

                        Informativa privacy - Informativa cookie - Termini e condizioni - Regolamento - Disclaimer - 🏳️‍🌈
                        P.I. IT16712091004 - info@fibraclick.it

                        ♻️ Il server di questo sito è alimentato al 100% con energia rinnovabile