Arm ha delle istruzioni che sono generali in qualsiasi soc tu prenda, sono "standard", se usi Linux su arm i programmi girano comunque indipendente dal tipo di dispositivo hai. La differenza sta nel fatto che poi vengono personalizzate alcune cose che rendono in certi casi necessarie delle patch per farle funzionare (e si fa già su x86), per intenderci un po' come amd-v e Intel vt-d, che non tutte le cpu hanno.
Come sono la stragrande maggioranza, e spero che passino mai a quelle moderne aka uwp (wine non le supporta 😧).
zaerl Su windows sarebbe stata impensabile.
Penso che Windows e MacOS abbiano un po' dei target diversi, uno punta ad avere più compatibilità possibile (si possono eseguire applicazioni dos ancora oggi e anche su 64 bit!) soprattutto per enterprise dove è necessaria più stabilità possibile, mentre l'altro elimina alla prima tutto quanto (quando hanno eliminato il supporto alle app 32 bit?) e dato che l'utenza si aggiorna sempre gli sviluppatori sono costretti a rendere compatibile i loro programmi anche se dovessero riscrivere tutto completamente da zero costringendo a cambiare le api.
Alziamo le mani su questa storia del processo produttivo: è quasi sempre marketing, non c'è uno standard per calcolare lo standard effettivo, quindi è più che tsmc spara al ribasso e Intel al rialzo.
Penso che finché non ci saranno soluzioni arm che possano essere modulari come x86 (poter cambiare scheda video, ram, cpu tutto quando si vuole) Amd e Intel (che ha provato pure a gareggiare in mobile con core a basso consumo) rimarranno sulla stessa strada per ancora un bel po', se dovessero proprio cambiare potrebbero fare un pensierino per risc-v. 😃
Per quanto mi riguarda questi nuovi iMac a me non sono piaciuti così tanto, oltre ai bordi dove non ci hanno nemmeno provato a ridurli, sembra quasi che vogliano rendere portatile un qualcosa che non lo è da concetto, dai pure la roba della porta ethernet nell'alimentatore non ha senso.