L’Antitrust ha deciso di aprire un’istruttoria nei confronti di TIM e BT Italia, in seguito all’accordo che consente a TIM di acquisire alcuni rami d’azienda di BT operanti nell’ambito dei servizi alla Pubblica Amministrazione e alle piccole e medie imprese, in quanto potrebbe profilarsi il rafforzamento della posizione dominante di TIM.
Secondo quanto emerge dal provvedimento dell’Antitrust, il contratto sottoscritto da TIM e BT Italia prevede anche delle clausole di non concorrenza, definite dalle parti interessate come “restrizioni accessorie all’operazione, finalizzate a preservare il valore dei clienti e degli asset ceduti”.