andreagdipaolo Il mandato lo puoi revocare, ma non puoi revocare il tuo dovere di pagare con qualsiasi altro metodo di pagamento una fattura emessa nei tuoi confronti.
Se ti risulta che io abbia sostenuto una cosa del genere, senza offesa, ma hai frainteso (e però non capisco nemmeno perché o percome).
rieges Qual'è il nesso tra l'avere a disposizione la revoca del SDD ed essere nel torto/giusto?
Eh, senza polemica, ti giro la tua domanda pari pari.
Il punto (che porto) è che non c'è nessuna relazione tra la revoca di un mandato di pagamento ed un (eventuale) inadempimento contrattuale, dunque il primo è sempre consentito in ogni momento.
Non solo, in generale anche un inadempimento contrattuale (come la fattura non onorata) può essere lecito, in determinati casi (inadempimento altrui, consenso della controparte), e questo è la legge a prevederlo.
Per quanto riguarda l'OP, è la stessa Banca d'Italia nelle norme sugli SDD a chiarire che "Con la disdetta del contratto, l'azienda deve bloccare - di norma, automaticamente e immediatamente - il flusso di addebito. Nel caso in cui, per una qualunque disfunzione tecnica, ciò non avvenga, il pagatore può chiedere al proprio prestatore di servizi di pagamento lo storno dell'operazione, nonché fornirgli istruzioni affinché blocchi per il futuro altri addebiti iniziati dalla medesima azienda."
Quindi, non è nemmeno la prassi o la benevolenza di Tiscali a permettere all'OP di revocare il mandato, sono la normativa generale e quella di settore che gli attribuiscono la licenza di farlo.
Ma quello che mi interessava chiarire è che uno ha il diritto di revocare quello che gli pare: ovviamente deve sapere cosa sta facendo (in base alla legge, al contratto ed ai fatti concreti), non è una facoltà concessa "ad libitum", e se sbaglia poi paga (davanti alla legge), ma le conseguenze delle azioni di ciascuno di noi costituiscono un altro discorso, valutabile caso per caso.