QRDG
Condivido il tuo post, purtroppo non c'è molto da fare, dal momento che anche il nostro gentile host, @matteocontrini ha scritto in altra occasione che certe cose lo divertivano: di conseguenza ci "ritroviamo" (chi?) tutta una serie di apprezzamenti ( tra cui per es. ag23900 hypersv UmbertoP RobertoMattioli tris_tm ) che nella vita reale forse sarebbero stigmatizzati diversamente (tiro al piccione? Fate vobis), ma che qui riescono a trovare cittadinanza .
tantecose Io avevo visto che ho la stanza dove dormo con varie linee wi-fi mi sono posto il dubbio.
Come hai fatti a vederlo? Ti è già stato chiesto ed apparentemente hai glissato.
tantecose Ne ho letti tanti articoli simili su internet il problema è che non è facile capire le cose vere dalle bufale
Ho l'impressione che tu non sia attrezzato a poter discernere tra bufale e cose vere, e quest'ambiente non ti faciliterà.
Quando dico che tu "non sei attrezzato" non mi riferisco a qualche personale, particolare condizione, ma alla tua mancanza di preparazione, che è anche la mia e di molti altri, preparazione che è l'unico strumento che consenta di discernere le mele, non di dico dalle pere, ma almeno dalle arance.
Il sito di riferimento per le radiazioni non ionizzanti è probabilmente quello dell' ICNIRP
https://www.icnirp.org/
L'istituto pubblica delle linee guida che sono di difficile consultazione per i non addetti ai lavori ma che comprendono, direttamente o meno, una consistente parte dello scibile ingegneristico per quanto riguarda rischi e protezioni da radiazioni non ionizzanti.
Invece a livello medico l'università di Aachen è probabilmente il punto di riferimento per chi cerchi informazioni affidabili, perché si occupa da anni di raccogliere tutte le pubblicazioni scientifico-mediche per quanto riguarda l'esposizione a varie sorgenti EM. Il loro motore di ricerca si trova a questo URI:
https://www.emf-portal.org/en
Essendo studi scientifici, non so quanto siano consigliabili alla lettura da parte tua ma anche dell'uomo della strada/non addetto ai lavori/cittadino medio/pinco pallino qualunque, anche perché per maneggiarle tutte occorrono diverse lingue (non solo inglese, ma anche tedesco, giapponese, etc... l'italiano credo non sia compreso, forse).
Questa è una loro tipica SERP (riguarda le pubblicazioni che a vario titolo si occupano di esposizione a quelle frequenze del 5G che siano dello stesso ordine di grandezza della banda ISM / WiFi):
https://www.emf-portal.org/en/search/results?query=5G+NR+FR1&languageIds%5B%5D=en
Detto questo, il problema ancora a monte di questa insormontabile mancanza di preparazione è la pretesa, tua o di chiunque altro, che ci sia da qualche parte una qualche autorità, la scienza, dio, la mamma/il papà in grado di dirci tutto, in maniera esaustiva, comprensibile, sintetica, masticabile & digeribile.
Non è così: la scienza moderna da Schrodinger in poi è "probabilistica" e, come ti è stato già detto da molti in questo bailamme, "probabilisticamente" il WiFi domestico da poche decinde di mW non ha profili di rischio per la salute umana al momento rilevati / rilevabili (more probably that not).
In definitiva, ho l'impressione che qui tu ti debba accontentare di questo.
Ti devi accontentare, se ci riesci.
E se non ci riesci, tienitelo per te, per favore: more probably that not nessuno, nei "posti" di Internet che frequenti, è in grado di adeguarsi pacificamente alla reiterazione di domande non rispondibili (oltre questi termini già esposti).