mark129 Non ti sembra forse un po' presuntuoso rispondere con un "è una schifezza"?
Come soluzione è una schifezza, perchè vuol dire uscire dagli standard e complicare un problema che non dovrebbe essere complicato.
Anche il CGNAT "è una schifezza" (sta volta metterò le virgolette, sia mai che qualcuno si offenda) ma è stato implementato perchè i nuovi provider non riescono ad ottenere abbastanza IPv4 per i propri clienti. E' una necessità.
In IPv6 il problema non si pone, il RIPE ti da una /29 (equivalente a 524 mila /48, oppure 134 milioni di /56) senza fare troppe questioni, quindi allocare una sola /64 vuol dire solo avere il braccino corto.
Non lo dico io
It is strongly discouraged to assign prefixes longer than /56 unless there are very strong and unsolvable technical reasons for doing this.
[...]
Assigning a /64 or longer prefix does not conform to IPv6 standards and will break functionality in customer LANs
mark129 "si può suddividere una /64" la risposta è si
Si dovrebbe suddividere una /64, la risposta è no.
Poi uno nella propria LAN fa come gli pare, se conscio delle conseguenze.
mark129 Certo, così come ci sono switch consumer che non accettano prefissi più lunghi di /112, ma che vuol dire in assoluto?
Perchè dovrebbero?
https://tools.ietf.org/html/rfc7136
For all unicast addresses, except those that start with the binary value 000, Interface IDs are required to be 64 bits long. If derived from an IEEE MAC-layer address, they must be constructed in Modified EUI-64 format.
Poi possiamo argomentare che forse avrebbero potuto fare un prefisso più lungo, ma gli standard sono questi e i vendor devono seguire gli standard e non sono obbligati a supportare degli use-case fuori standard.
Comunque anche in IPv4 all'inizio la lunghezza dei prefissi era fissa (classful), poi si è deciso di cambiarla in classless visto che si è iniziato a capire che i 32 bit dell'IPv4 erano pochi.
/OT