[cancellato] No, nessuna zona grigia... le linee FTTH "terminali" non possono essere usate per attività di resell...
Una premessa: si sta andando fortemente OT, e personalmente non sono dell'idea di continuare.
Ma rimanendo un momento sul punto solo per una risposta che vuol essere di cortesia, l'utilizzo delle risorse di rete è una zona grigia sotto varie angolazioni e per vari motivi (basta allargare la prospettiva al mobile per capire quanto sia vasta questa zona: senza mettere in mezzo i vari broker più o meno seri, che dire di operatori licenziati - tipo 1 Mobile o LycaMobile, per es. - che rivendono, e pubblicizzandole, come illimitate delle risorse che i loro upstream non considerano illimitate?).
Innanzitutto almeno io non ho parlato (né ho voluto lasciar intendere) di FTTH "terminali", come le hai chiamate per meglio identificarne la tipologia.
E poi ce la vedi tu - per es. - una w3 a terminare una "Absolute" sotto una torre? Io vedo un tecnico che da il KO senza nemmeno scendere dalla sua Pandina, ma forse è un'immagine poetica.
In ogni caso non ne ho parlato perché non ne so di più di quello che ho scritto già.
E' zona grigia perché va ad impattare il rapporto tra "WISP" e "cliente" dello stesso, di cui proprio nulla so, ma a titolo di esempio riporto che mi risulta come "al sud" i clienti di certi "WISP" per essere tali risultino formalmente soci o affiliati di cooperative o associazioni e ricevono il servizio non a fronte di un canone ma per il loro status.
E' zona grigia perché il recente Codice Europeo delle Comunicazioni prevede espressamente per il cliente finale di far accedere via WiFi chiunque al proprio servizio di connettività, in esplicito contrasto con tante CGdC (dopo le consultazioni con gli operatori dello scorso maggio, il Codice doveva entrare in vigore lo scorso 21 dicembre ma sinceramente non ho seguito la vicenda).
Non voglio allungare il brodo, e per sintetizzare se è vero che secondo le condizioni del mio contratto io non potrei legittimamente rivendermi la mia FTTC TIM al vicino di casa, allo stesso tempo io non ho idea di come siano i rapporti tra un cliente ("WISP") di un'azienda terza ("Uania") - cliente che ribadisco di non conoscere in nulla - e dei fornitori di servizi che con l'azienda terza ("Uania") non c'entrano niente.
[cancellato] tra l'altro poi questi WISP come escono su internet? Hanno loro AS annunciati dal "cloud" di Uania? E Servereasy (il cloud dove loro hanno le loro VPS) accetta di fare ciò?
Le risposte di cortesia ma schiette sono identiche a tutti gli interrogativi tuoi: non lo so.
Il fatto che io conosca le persone di Uania non vuol dire che io sappia cose che o non sono di pubblico dominio, o nemmeno loro sono probabilmente tenuti a sapere (tant'è che, come dicevo, conosco quelle persone al punto che non sono riuscito ad avere una delle decine di apparati demo che hanno spedito in giro per l'Italia per mettere a punto il servizio).
Quanto al sig. Giuntini e Servereasy, a maggior ragione non so nulla, ma oltretutto non vedo a che titolo potrebbero questionare cosa eventualmente facciano dei clienti di un loro cliente (o partner, non sono nemmeno sicuro di quali siano gli esatti rapporti).
Anche a voler dire che tutti i provider sono responsabili dei delitti commessi da ciascuno e tutti i loro clienti, cosa che allo stato della legge non è vero in assoluto, nella peggiore delle ipotesi si configurerebbe una violazione contrattuale, e non una azione illegale (ed ancora, del cliente di un cliente), che non da alcun titolo di interlocuzione all'azienda che citi (o a qualsiasi azienda).
Chiudo rinnovandoti la preghiera a non contribuire a fare di questo thread una sorta di calderone omnicomprensivo: da questo messaggio in poi almeno a titolo personale non andrò più a titillare la sindrome SIWOTI di chicchessia, mia o di altri. 😉