Ciao a tutti,
è da tempo che rimugino su questa mania di usare app (di solito esclusivamente mobile, di dimensioni >100MB, e disponibili solo dagli store ufficiali) come canale esclusivo per accedere ad innumerevoli e vitali servizi. Il più delle volte legate a doppio filo sul numero di cellulare come unica prova d'identità (con i rischi che ciò comporta).
Alcuni esempi più o meno noti:
- IO (sì, dovrebbero sviluppare il portale web, ma l'App c'è da un anno)
- Revolut (esiste un portale web ma molto limitato e "read-only"), Satispay e simili
- Numerosi servizi pubblici (parcheggio, car-sharing, mobile ticketing, etc.)
Per molti ha effettivamente senso che siano sempre disponibili sul cellulare, ma l'impossibilità di accedere all'account da PC web per, ad esempio, scaricare fatture, aggiornare i dati personali, etc. la trovo molto fastidiosa.
- Servizi di accesso a referti/prenotazioni di ASL e Ospedali (ho un esempio di un ospedale pubblico che offre l'app mobile come unico strumento per poter scaricare i referti a distanze).
Ecco, tenendo conto in particolar modo di tutti i progressi fatti con HTML5, JS, browser e web-app negli ultimi anni praticamente il 99,9% delle funzioni che queste app "native" usano si potrebbero ottenere con una web-app (anche le push notification, la disponibilità offline, lo storage locale dei dati - sempre meno usato -, l'identificazione con fingerprint, l'accesso all'hardware).
La stessa web-app potrebbe essere usabile sia da desktop che da PC (con apposito metodo di autenticazione forte). Potrebbe installarsi in maniera estremamente identica a un app nativa creando un collegamento web sul desktop (esistono API apposite per mettere ai siti di chiedere al browser di "installarsi come un link nel launcher principale del sistema").
Invece tutti sembrano preferire rilasciare solo app native (triste ironia, tante volte sviluppate basandosi su Electron o altri framework JS, quindi vere e proprie web app appesantite da pacchi di librerie per renderle eseguibili).
Dopo questo lungo sfogo (perdonatemi, ma sarei molto curioso di sapere quanto è condiviso), a questo punto arrivo a chiedermi: avrebbe senso tenere sempre a disposizione un emulatore android sul proprio PC con le app più usate? Ci sono problemi di compatibilità (tipo app bancarie o di altro tipo che non partono su device non ufficiali?), su un emulatore si può avere lo store Google ufficiale?
Per ora il problema principale che mi viene in mente è che alcune app possono associarsi a un dispositivo solo, ma tralasciando queste già mi sembra una soluzione che può essere utile.
Se avete voglia ditemi cosa ne pensate o se qualcuno sta usando soluzioni simili per alcune app!