Ciao, so che se ne è già parlato, ma vi porto il mio caso. Ad ottobre, strategia covid-19, anche il mio paese è stato raggiunto dalla FFTC e io ho subito fatto richiesta. Mi hanno assegnato il profilo 17a, 100Mbit. All'inizio viaggiavo sui 75 Mbit a qualsiasi ora del giorno, dopo circa un mese la velocità è scesa a 67-69 Mbit e sui quei valori è rimasta. La distanza dall'armadio di strada riportata da fibermap sarebbe 185 metri ma il tecnico al tecnico venuto per l'installazione risultava circa 300 metri (si vede che fa altri giri). Successivamente sono state coperte altri quartieri del paese. Un amico che ha attivato da poco la FTTC e che ha la fortuna di abitare vicinissimo all'armadio si è visto sin da subito assegnare i 200 Mbit e attualmente viaggia tra i 170 e i 180 Mbit. Allora io, invidiosissimo, ho chiamato il 187 per sapere se potessi passare al profilo 200; l'operatrice mi ha risposto che assolutamente no, che il passaggio sarebbe stato automatico e se non era ancora avvenuto era perchè ero troppo lontano dall'armadio di strada. Però ho verificato sempre sia fibermap che su planatel e il mio numero civico risulta raggiunto dai 200 Mbit. A questo punto mi sono rivolto ad un agente commerciale TIM che opera qui in paese il quale ha fatto la richiesta e questa è andata a buon fine, adesso ho un bel profilo 35b e viaggio intorno ai 97 Mbit. Unico particolare: mi è arrivata la variazione contrattuale che mi comporterà l'addebito aggiuntivo di 5 euro mensili (denominazione commerciale "massima velocità"). Domanda: questo perchè mi sono rivolto all'agente che ha "forzato" il passaggio? Se fosse avvenuto automaticamente non avrei pagato i 5 euro in più?....