[cancellato] Ad esempio abbiamo i dirigenti più pagati d'Europa... e bonus erogati al 99.99% perché usano l'email. Gli insegnanti guadagnano meno ma fanno metà delle ore di lavoro. E non credo che in Europa gli uffici pubblici abbiano gli orari Italiani,
Beh la dirigenza, mica i medi livelli o il basso livello.
E anche sulla dirigenza e come vengono erogati questi bonus ci sarebbe molto da dire. Per esempio sarebbe buona cosa regolamentarli.
Perchè anche lì, come in tutti i settori, hai gente competente e preparata che ha degli evidenti meriti messa accanto ad altri che hanno il merito di avere le conoscenze giuste. Come fai a distinguere i primi dai secondi?
E il basso livello va toccato con attenzione, perchè uno stipendio basso attira gente con competenze basse, ma non si può nemmeno aumentare così aggratis da un giorno all'altro a gente che fino ad ora non si è mai evoluta.
Gli insegnanti che fanno la metà delle ore di lavoro? Non sono d'accordo, il mestiere, se fatto bene, prevede che nelle ore passate fuori scuola l'insegnante si aggiorni. Che molti usino il tempo restante per svolgere un secondo lavoro è un'altra piaga che andrebbe estirpata. Oppure non aggiornano mai i programmi.
E ogni volta che è stata proposta di introdurre un sistema di valutazione degli insegnanti i sindacati si sono sempre opposti con forza perchè mossi dalla gran massa di questi qua.
Peccato che i poveretti che amano il loro mestiere, si aggiornano e fanno il lavoro pure per gli altri vengono trascinati verso il basso da costoro.
Per gli orari degli uffici pubblci hai perfettamente ragione, sono tutti abbastanza scandalosi, chi più chi meno.
[cancellato] anni '70 sono stati proprio fra i punti più bassi del sindacalismo Italiano
Mica tanto, a inizio anni 70 spadroneggiavano ancora i Padroni che decidevano vita morte e miracoli dei dipendenti, con lo sfruttamento galoppante e la gente che faceva gli straordinari gratis per non perdere il posto o non essere guardata male dagli altri. Oppure quando c'erano i licenziamenti per motivi politici, dove bastava una voce storta per perdere il lavoro. In questo caso lo statuto dei lavoratori è stato una manna.
Da lì in poi si è perso molto, e negli '80 era già cominciato l'inciucio.
I sindacati sono sempre stati emanazioni dei partiti perchè portavano voti ai partiti stessi, e prima del fascismo il connubio sindacato e partito era l'unico modo per realizzare le riforme (stiamo parlando della federterra e delle leghe contadine).
Negli anni '50 la cosa aveva ancora senso, ma la società stava già cambiando da contadina ad industriale. E questo è stato il grosso limite dei sindacati: rimanere attaccati al partito e non ai lavoratori.