Nella giornata di ieri, lunedì 22 ottobre 2018, a Volano (TN), comune in fase 1, appartenente al secondo bando, si è tenuto un incontro al quale erano presenti Alberto Sperandio (Regional Manager OF per Provincia Autonoma di Trento e Friuli Venezia Giulia), Gabriele de Rossi (Field Manager di OF) e Fabrizio Benuzzi (Trentino Network) oltre alla sindaca Maria Alessandra Furlini e al vice sindaco Walter Ortombina.
Ho deciso riassumere i punti trattati e riportare i dettagli tecnici che sono stati discussi dal Field Manager di OpenFiber.
L’infrastruttura di Trentino Network
Dai primi anni 2000 la Provincia si è impegnata, tramite Trentino Network, a posare un’infrastruttura in fibra ottica con 91 POP e 1.100 km di dorsali su tutto il territorio Trentino, posando la rete durante i diversi lavori pubblici che hanno richiesto scavi sul territorio.
L’investimento totale per la costruzione di questa rete è stato di più di 135 milioni di euro; attualmente questa rete è totalmente pubblica e messa a disposizione degli operatori, delle scuole e delle pubbliche amministrazioni.
La zona industriale di Volano è stata cablata nel 2013 ed è presente Brennercom come unico operatore che sfrutta la rete di Trentino Network; essendo, quindi, area già fornita è stata esclusa dal piano di intervento di OpenFiber.
Trentino Network ha concesso ad OpenFiber l’accesso completo alla propria rete, asset fondamentale che permetterà di ridurre drasticamente gli scavi necessari.
Grazie a questa collaborazione sarà possibile utilizzare per l'80% infrastrutture già esistenti.
Il progetto BUL
Attualmente l’intervento di OpenFiber comprende i cluster C e D, dove vive il 40% della popolazione e comprende 6753 comuni considerati a fallimento di mercato, divisi in 16 regioni e la Provincia Autonoma di Trento, in totale le unità immobiliari ammontano a 9.3 milioni.
OpenFiber avrà per 20 anni il compito di gestione della rete che poserà in queste aree, al termine di questo periodo la rete rimarrà pubblica e sarà indetto un altro bando per l’assegnazione.
L’assegnazione ad OpenFiber del secondo bando è avvenuta a novembre 2017, mentre la progettazione è iniziata già a dicembre, il bando concede 3 anni per il completamento della rete.
#La rete OpenFiber#
I comuni che saranno soggetti all’intervento di OpenFiber in Trentino sono 176 (217 pre-fusione), i comuni considerati aree nere già coperti da FTTC e quindi esclusi sono solamente 7 (Trento, Rovereto, Riva del Garda, Arco, Ala, Pergine, ?).
La rete comprenderà 2.000 km in fibra ottica per collegare 232.000 UI in FTTH e 26.000 in FWA (circa il 10% della popolazione).
Oltre alle case private, saranno connessi circa 1.400 edifici della pubblica amministrazione.
Architettura di rete
Dato che Volano è a ridosso della dorsale di Trentino Network, OpenFiber ha deciso di posizionare un PCN (Punto di Consegna Neutro - POP) che potrà servire dai 5 ai 10 comuni con l’unica condizione che siano a meno di 25 km di distanza.
Il PCN sarà posizionato nelle vicinanze del POP Trentino Network già presente e avrà le dimensioni di un container (6.5x10 m), al suo interno saranno posizionati gli apparati degli operatori che decideranno di erogare il loro servizio, usufruendo di questa struttura.
Dal PCN la fibra arriverà ad un giunto intercomunale e proseguirà verso il CNO (Centro Modale Ottico - PFS), dove sarà effettuato lo splitting GPON 1:16.
Esternamente, il CNO sarà il classico armadio OpenFiber con dimensioni 130x90x30 cm e ne saranno piazzati 1 o più in base alla dimensione del paese e alle unità da cablare; il comune di Volano si è accordato con OpenFiber per fare in modo di posizionarli in località dove sono già presenti armadi simili per minimizzare l’impatto paesaggistico.
La fibra proseguirà verso le muffole che potranno essere di due tipi
48 UI interrate in pozzetti 125x80 cm
24 UI interrate in pozzetti 76x40 cm, aeree su palo o in facciata
A differenza delle aree dove OpenFiber interviene con fondi privati, non sarà necessario nessun intervento per l’installazione del ROE all’interno degli edifici in quanto le muffole saranno posizionate ad una distanza massima di 40 metri dalle case e nelle vicinanze di infrastrutture esistenti, che permettono di accedere all’interno degli edifici come cavidotti elettrici di SET Distribuzione, predisposizioni esistenti per fibra ottica o tratte TIM (nel corso della serata si è fatto infatti riferimento ad un accordo per l’utilizzo dei loro cavidotti di accesso alle abitazioni).
Una volta che un cittadino abbia presentato richiesta di attivazione di un’offerta ad un operatore, OpenFiber riceverà tale richiesta e interverrà senza costi per l’operatore o per l’utente per predisporre il collegamento dalla muffola fino all’interno della casa del dittadino.
Questa modalità è stata scelta per snellire notevolmente i lavori e garantire la connettività anche a case attualmente disabitate o non ancora costruite.
Oltre alle UI richieste dal bando, saranno collegate le antenne degli operatori mobili e wireless presenti sul territorio.
Per quanto riguarda Volano, ma potrebbe essere così per molti altri comuni, il Fixed Wireless Access (FWA) sarà erogato da tralicci esistenti di operatori mobili, in questo caso TIM-INWIT e garantirà 30 mega in download e 15 in upload.
Il processo di attivazione
Per poter richiedere l’attivazione di una connessione su rete OpenFiber sarà necessario aspettare che il proprio comune venga connesso al POP di riferimento e che Infratel abbia effettuato il collaudo, che può avvenire solo al completamento dei lavori nel comune.
Aree coperte da FTTC
Secondo quanto affermato da Alberto Sperandio e osservando i progetti per il comune di Volano, già coperto in parte da FTTC nonostante nella consultazione Infratel risulti area bianca, non sarà esclusa nessuna abitazione, ma > ci saranno utenti “fortunati” coperti da entrambe le reti.
La rete a Volano
Per il comune di Volano saranno posati 10 km di fibra che collegheranno 12 pozzetti 125x80 cm e 117 pozzetti 76x40 cm per connettore 1461 UI.
A differenza delle altre città del Nord dove la media del riutilizzo della infrastruttura è di circa 70-80%, si è riusciti ad arrivare al 94%.
Solamente le 2 tratte evidenziate in BLU scuro sulla mappa richiederanno degli scavi (Via S.Maria e Via 25 Aprile).
In rosso sono segnati i cavidotti Trentino Network, già predisposti per l’utilizzo da parte di OpenFiber, in azzurro i cavidotti dell’illuminazione pubblica e in giallo quelli di Dolomiti Energia / SET Distribuzione.
Proprio per il riutilizzo massivo dell’infrastruttura già esistente e il posizionamento di un POP sul territorio comunale, OpenFiber prevede, salvo impedimenti dovuti all’inverno, di poter attivare i primi utenti nella primavera-estate 2019, auspicando che Volano possa essere il primo comune attivo del Nord-Est.