dylan Con un rivenditore compiacente (e c'è pieno), si potrebbe avviare la procedura di sostituzione SIM per furto o smarrimento. A quel punto, il malvivente avrebbe in mano una SIM con il nostro numero di telefono e, dal dump, conosce indirizzo email e dati anagrafici. Prima cosa che fa è richiedere il reset della password dell'email, così da prendere il controllo dell'account (spesso il cellulare è inserito come metodo per recupero credenziali). Da lì inizia a chiedere il recupero credenziali di tutti i servizi di pagamento, come Paypal, e bancari. Se anche dovesse avere bisogno di contattare o essere contattato dalla banca, ha in mano la SIM con il numero certificato ed è in possesso di tutti i dati anagrafici della persona, quindi può facilmente identificarsi come lui/lei.
A quel punto autorizza qualsiasi bonifico in uscita/pagamento a proprio favore/etc etc. Prima che l'utente medio accerti che il "malfunzionamento" della sua SIM è dovuto a sostituzione e non a problemi di rete, un bel po' dei suoi soldi sono spariti.
Questa tecnica è super utilizzata eh, soprattutto negli Stati Uniti, dove ci sono migliaia di persone all'anno che ne cadono vittime. Non stiamo parlando di fanatscienza, sono rischi più che concreti.