Ho visto che ci sono alcune valvole termostatiche da montare sui termosifoni compatibili con il Fritz DECT. Volevo sapere se qualcuno fosse a conoscenza di tale prodotto ed eventualmente avrei qualche consiglio da porgli. Grazie mille

  • [cancellato]

Io avevo un FRITZ!Box 7590 e 7530 (compatibili, in teoria, con queste valvole).
Non ho provato le valvole, ma da quanto ho capito non sono ufficialmente vendute in Italia (come le luci smart fritz), perciò non ho idea sul fatto della compatibilità sugli impianti e con il software del fritz in italiano.
Se vuoi delle valvole termostatiche smart, ti consiglio magari NETATMO come marca. Se hai un termostato Bticino Smarther2, puoi pure associarle al termostato connesso di casa.
Di quelle di AVM non ne ho mai sentito parlare, le ho solo viste sul web.
Qualcuno in Italia le usa?

    [cancellato] io ho letto su internet che quelle ufficiali non sono destinate al mercato italiano ma solo a quello tedesco. Leggendo le recensioni su Amazon ho visto che molti in Italia le usano e che non riscontrano problemi, non si ha il supporto in italiano perché appunto non sono destinate al nostro mercato. Ho visto anche che vendono delle compatibili Comet DECT che anche quelle non ne parlavano male su Amazon.
    quindi per questo ho aperto il topic perché volevo vedere se c’era qualcuno che le aveva e poteva darmi qualche dritta.
    Avevo adocchiato queste perché con queste andrei a risparmiare un bel 400 euro rispetto alle Netatmo (marca che apprezzo tantissimo in quanto ho già altri loro prodotti)

    Prima di spendere soldi per quei prodotti, mi chiederei se mi servono veramente.
    Vanno montate se sei in appartamento con riscaldamento condominiale. Già se è termoautonomo spesso si può semplicemente regolare meglio la caldaia e risparmiare i soldi delle termostatiche comandate a distanza, nonchè del metano 😉

      Technetium sinceramente se l'impianto è strutturato a zone, meglio sarebbe una centralina, o se si ha una vecchia caldaia, meglio ancora farne una nuova a condensazione, non comprendo l'utilizzo e l'utilità delle valvole termostatiche WiFi.
      Naturalmente parere mio personale.

      Certo. Anche io lo riporto perchè in diversi casi sono state montate e non hanno avuto quasi nessun effetto. Ne sul comfort ne sui consumi se non effetti marginali a fronte di una spesa consistente rispetto alle termostatiche tradizionali che, se obbligatorie, sono già in dotazione "dal condominio".

      Technetium Io avrei la necessità in quanto impianto di riscaldamento vecchio (anche se con caldaia a condensazione) e per sezionare l'impianto e regolare la temperatura nelle stanze la reputo l'unica strada percorribile è mettere le termovalvole su ciascun radiatore. Stavo appunto valutando se conveniva mettere quelle wi-fi o quelle tradizionali

        fraverna Devi prima verificare che tipo di impianto hai, non sempre sono compatibili. Se i termosifoni sono collegati in serie, non puoi montarli. Le fritz sono alquanto bruttine e povere per regolazione e programmazione, io andrei su tado o Netatmo. Per quanto riguarda wi fi o no, il vantaggio del wifi è che controlli e regoli da remoto, se non hai questa esigenza puoi benissmo prendere quelle tradizionali che funzionano bene.

          fraverna
          Dipende come vivi la casa.. se sei sempre a casa o la vivi per molte ore per regolare la temperatura di solito bastano le termostatiche classiche. Poi ci vuole l'accortezza di aprirle tutte o smontarle in estate. Se i caloriferi sono in serie non puoi montarle. Lo scopri se chiudendo uno, altri diventano freddi. Di solito su quelli montati in serie per evitare questo, gli viene tolta la manopola.
          Per il risparmio economico, si intervenire sulla caldaia, visto che ne hai una a consensazione (spero installata correttamente) regolando opportunamente la temperatura di mandata.

          Le valvole in wifi il più delle volte non servono a gran che. Non è che uno cambia continuamente la temperatura e spesso non è neanche vantaggioso. Dipende dai radiatori se sono in grado di cambiare la temperatura della stanza in poche ore.

          Servono dove si vive la casa poco o comunque si vivono poco delle zone e si cambiano i profili di temperatura.. es. di giorno non ci sei e lasci le camere d letto a 18°C e poi le alzi a 21 per poche ore.
          Il discorso è abbastanza complesso.

            Technetium A me praticamente serve che ho una casa su due piani, piano terra inutilizzato quindi mi serve solo scaldarla con l'antigelo, piano sopra ho un camino e nella stessa stanza del camino c'è il termostato con conseguenza che nelle camere da letto ho molto freddo. Quindi io dovrei cercare di spegnere i termosifoni del camino e tenerle accese nelle camere. Cosa che non riesco a fare spostando semplicemente il termostato perchè dove ho il camino andrei ad avere una sauna AHHAA.
            Quindi l'alternativa che ho è montare le termovalvole, appunto sto valutando se usare quelle wifi o quelle no

              graz Si più che altro che tra Netatmo e Fritz ci sono €30 di differenza e su 10 termosifoni il risparmio è tanto...

              • graz ha risposto a questo messaggio

                fraverna Prendi quelle manuali. Senza prendere un termostato wi fi non avresti comunque tutte le funzionalità di una riscaldamento smart. Aggiungi anche che le termovalvole funzionano bene in condominio dove hai sempre il riscaldamento acceso. Con un riscaldamento autonomo è meglio avere più termostati e pompe dedicate a zone.

                  Technetium Per il risparmio economico, si intervenire sulla caldaia, visto che ne hai una a consensazione (spero installata correttamente) regolando opportunamente la temperatura di mandata.

                  Se hai un impianto vecchio, la caldaia a condensazione è inefficiente. Dovresti farla funzionare a bassa temperatura (40/45 gradi) per sfruttare la "condensazione" ma con un impianto vecchio, con termosifoni in ghisa per esempio, devi farla funzionare ad almeno 60 gradi e a quella temperatura la caldaia soffre (e da quello che snto in giro dura meno e ha molti problemi).

                  graz Dimenticavo di dire che ho già un termostato Netatmo

                  • graz ha risposto a questo messaggio

                    fraverna Io ho la casa su due piani, riscaldamento progettato nel 1995 ma con tre zone e quindi 3 termostati (mansarda, zona giorno e zona notte). Ma anche così ho delle piccole differenze che non potrei comunque superare con le termovalvole.

                    • [cancellato]

                    Io eviterei di prendere qualsiasi dispositivo che dipenda strettamente da un altro della stessa marca, non correlato per funzione principale, specialmente se deve durare per parecchi anni.

                    In parole povere, IMHO l'impianto di riscaldamento non deve dipendere da quale router internet uso...

                    • graz ha messo mi piace.
                    • [cancellato]

                    graz Se i termosifoni sono collegati in serie, non puoi montarli.

                    Assolutamente sì, esistono delle valvole termostatizzabili anche per impianti in monotubo.

                    Technetium Se i caloriferi sono in serie non puoi montarle. Lo scopri se chiudendo uno, altri diventano freddi.

                    Se chiudi i detentori degli impianti in monotubo vanno in bypass al 100%. Rimane freddo il termosifone ma si scalda giocoforza la valvola dove sono collegati i tubi perché deve passare l'acqua per il termosifone successivo.


                    Il vantaggio delle teste termostatiche "smart" è quello di poter variare i setpoint di temperatura a seconda delle ore del giorno o di altre necessità. Se non si prevede di cambiare temperatura, bastano le economiche teste manuali.

                      [cancellato] Assolutamente sì, esistono delle valvole termostatizzabili anche per impianti in monotubo.

                      I miei termosifoni hanno un tubo che entra in alto a sinistra (dove c'è la termovalvola) e in basso a destra il tubo in uscita. Come dovrebbe funzionare il bypass?

                        • [cancellato]

                        graz Non sono in serie, o è un impianto a collettore o bitubo, in cui i caloriferi sono collegati in parallelo a due "dorsali" principali di mandata e ritorno (lo vedi spesso negli impianti grossi quando vengono rifatti a vista nei locali pubblici, scuole,...)
                        Se guardi in questo caso hai anche due valvole per chiudere il termosifone, una sulla mandata (in alto) che viene termostatizzata, e una sul ritorno che svolge funzione di detentore, ovvero di "resistenza" allo scorrimento dell'acqua per bilanciare i caloriferi.

                        • graz ha risposto a questo messaggio

                          fraverna
                          Il termostato è chiaramente mal posizionato.
                          Il risultato lo raggiungi anche montando le termostatiche normali ma poi il termostato deve sempre dare il consenso a scaldare.. e se stà nella stanza con il camino non è semplice. Se hai un modello wireless, spostalo.

                          P.s. I termostati "intelligenti" sono tra i peggiori. Millantano risparmi.. ma alla fine è solo moda. I casi di utilità sono veramente ridotti.
                          I "termostati" venduti con la caldaia (che sono anche pannelli di comando remoto) sono migliori perchè permettono più regolazioni.

                          P.P.S. Ci sono forum specializzati sul tema.

                          [cancellato] Se chiudi i detentori degli impianti in monotubo vanno in bypass al 100%. Rimane freddo il termosifone ma si scalda giocoforza la valvola dove sono collegati i tubi perché deve passare l'acqua per il termosifone successivo.

                          Purtroppo dipende dal tipo di impianto. Quelli proprio vecchi non prevedevano il bypass. L'uscita del termosifone è l'ingresso del successivo. Per questo venivano tolte le manopole, perchè dovevano essere tutti aperti. Ma si trovano in case proprio vecchie.

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