Ciao a tutti,
long story made short: a luglio 2019 ho attivato online un contratto FTTC denominato "Internet 100" con l'allora Wind; la velocità effettiva fin da subito non ha mai superato i 35/12 Mb. Allora potevo accettarlo, ma oggi ho bisogno di un servizio migliore quindi voglio passare a Eolo 100 (anche a causa delle frequenti disconnessioni).
Aggiungo che nella proposta di contratto Wind ricevuta al tempo non si fa menzione di velocità minime.
Decido comunque di avvalermi di Nemesys.
Specifico che le prime fatture arrivano difatti a nome Wind, mentre il 13/03/2020 ricevo una mail in cui vengo informato che "dall'unione di Wind e 3 nasce WindTre" e le bollette successive arrivano a nome WindTre. Questo dettaglio è importante perché secondo il sito misurainternet.it la velocità minima contrattuale per il servizio "Internet 100 (ex Wind)" è 40mb in download, mentre per "Internet 100 WindTre" è 20mb.
Io pertanto ritengo di rientrare nel primo caso, ma è una zona grigia perché non è chiaro quale sia la data discriminante.

Ad ogni modo, venerdì scorso avvio la misurazione e Nemesys stabilisce che sono sotto la velocità minima contrattuale; invio pertanto la pec con il certificato ma Wind dopo un paio di giorni mi risponde che "i valori misurati sulla qualita' del servizio di accesso ad Internet sono allineati ai parametri di connessione previsti dall'offerta, così come pubblicati sul sito www.windtre.it" (peraltro, nel sito io proprio non riesco a trovare questi parametri)
Ah, ho inviato un messaggio al supporto di misurainternet.it ma non sanno aiutarmi e dicono che per conoscere i dettagli del mio contratto dovrei rivolgermi a Wind... come chiedere all'oste se il vino è buono.
Insomma, chi ha ragione?
Io della mia situazione non ne posso proprio più e, nel caso, sarei anche disposto a pagare le spese di recesso, anche se per una questione di principio la cosa non mi va giù.