Grazie @andreagdipaolo per questi moduli, era proprio ciò che stavo cercando visto che sarei colpito anch'io dalla modifica unilaterale di TIM Smart e volevo cambiare operatore.
Una precisazione: nella delibera 348/18/CONS di AGCOM (quella sul modem libero, reperibile a http://www.dirittoegiustizia.it/allegati/PP_AMM_deliberaAGCOM_s.pdf ) all'art. 4 comma 1 punto C si afferma che:
Nelle offerte abbinate a terminale, laddove l’utente finale acquisti la proprietà del terminale fornito, ove tecnicamente possibile, i fornitori di servizi di accesso ad Internet, alla cessazione dell’abbonamento, consentono mediante aggiornamento software, l’uso del terminale privo di blocchi operatore o di altri vincoli di natura tecnica che ne limitino l’uso su servizi di accesso ad Internet offerti da altri operatori.
Essendo un perito informatico, so che i blocchi operatore presenti nei modem attualmente forniti dagli operatori sono semplicemente una limitazione software rimovibile con un aggiornamento, che ogni operatore ha la possibilità di effettuare da remoto. Per cui non si può sostenere che ciò è "tecnicamente impossibile".
Ovviamente un modem che, dal lato hardware, non supporta certe funzioni (35b, Gigabit Ethernet ecc) non può magicamente guadagnarle, ma quello è un discorso diverso.
Nella stessa sono presenti dei termini entro i quali gli operatori dovranno adeguare le nuove e le vecchie offerte (rispettivamente 90 e 120 gg) e presentare delle alternative a chi al momento sta ancora pagando il modem.
Questi termini però non sono riferiti allo specifico punto da me citato, che è una prescrizione tecnica (non una condizione contrattuale, né un'indicazione commerciale, né è richiesto che i clienti ne siano esplicitamente informati) quindi ho motivo di ritenere che esso sia applicabile da subito, salvo che qualche operatore non faccia ricorso al TAR entro il 1 ottobre.
Ho richiesto delucidazioni in merito ad AGCOM ma non ho ricevuto alcuna risposta. Proverò con una PEC ma non credo siano obbligati comunque a rispondere.
Non sarebbe il caso di inserire anche una dicitura del tipo "richiedo altresì che, immediatamente prima della migrazione/distacco, sia effettuato l'aggiornamento software previsto nella delibera AGCOM 348/18/CONS all'art. 4 comma 1 punto C per consentire l'utilizzo del modem da Voi fornito, che diverrà di mia proprietà/è già di mia proprietà (se le rate sono state tutte pagate), su servizi di accesso ad internet forniti da altro operatore"?
Questi dispositivi, spesso pagati a caro prezzo anche se di qualità non sempre eccelsa, finiscono nella spazzatura sebbene siano perfettamente funzionanti, ed è un vero peccato.