Rekko Scelta assolutamente rispettabile, ma a parere mio non serve screditare una tecnologia che per, quanto aggiunga complessità ad un infrastruttura, permetta anche di avere una libertà verso gli utenti finali e sopratutto prestazioni maggiori in una rete (basti anche pensare a quanto sia più piccolo un pacchetto IPv6 ad uno IPv4).
Non è vero. Lo so che ormai la questione IPv6 non è più trattata tecnicamente, ma quasi come se fosse una religione, ma:
IPv6 => meno prestazioni di IPv4 nel 99% dei casi (1% è dato dal caso RARISSIMO di saturazione del servizio IPv4, più usato... ma se c'è saturazione lato server/cache/CDN, il problema è temporaneo, e si interviene - nessuno vuole un servizio pessimo... o quasi)...
Perché? Avete mai notato che gli speedtest IPv4 a parità di linea (di banda effettiva) sono più veloci di IPv6? Vi siete chiesti perché?
Esattamente per il motivo CONTRARIO a ciò che dici tu: su 1500 byte di MTU (se si usa PPPoE sono ulteriori 8 byte di meno), in IPv6 il payload è 1500-40=1460byte, in IPv4 (senza opzioni) 1500-20)=1480byte.
A parita di pacchetto lordo, si spostano più informazioni con IPv4 a pacchetto completamente pieno.
Insomma... più efficienza e, come direbbero quelli che fanno greenwashing di tutto, più green!
Comunque non posterò più cose su IPv6, è veramente una causa persa ed è come le auto o le donne: o si parla con chi conosce la materia, o è come la fede calcistica...